casi citologici giorno 14 gennaio 2015

Caso 1: gatto Europeo, sesso F, età 16 anni. Insorgenza di dispnea e anoressia da tre giorni. Evidenza di versamento pleurico, di aspetto sieroematico, TP 3.5 mg/dl e PS 1028.

Esfoliazione, su fondo modicamente ematico, di aggregati pseudopapillari di elementi a citoplasma rotondeggiante, variabilmente basofilo, frequentemente dilatati dall'accumulo di globuli acromatici, recanti nucleo rotondo a cromatina irregolarmente grossolana, nucleolato. In associazione si rileva la presenza di rari elementi infiammatori di tipo macrofagico, a citoplasma dilatato da microglobuli acromatici e secondariamente da occasionali granulociti neutrofili dispersi.


L’assenza di un processo flogistico di rilievo e i caratteri morfologici delle cellule descritte depongono per una localizzazione sierosale di neoplasia di presumibile origine epiteliale maligna. In realtà si potrebbe ipotizzare una natura mesoteliale delle cellule descritte, che non escluderei, anche se non si vedono i classici criteri di riconoscimento, che sono le protrusioni citoplasmatiche, lobulate o radiate e le giunzioni di tipo “window”.  I rilievi potrebbero quindi rappresentare l'estensione metastatica di una neoplasia epiteliale a primitività da stabilire tramite approfondimenti di tipo anamnestico e clinico. Avete opinioni diverse circa la discriminazione delle cellule epiteliali da quelle mesoteliali? A me piacerebbe conoscere la posizione di tutti…





Caso 2: cane, razza Drathaar, sesso M, età 10 anni. Dimagrimento, poliuria/polidipsia, linfoadenomegalia prescapolare bilaterale (maggiore a sx), piccolo ascesso padiglione auricolare destro (esito di otoematoma pregresso). FNA del linfonodo.

Esfoliazione, in entrambi i campioni, di elementi linfoidi polimorfi, dominati da piccoli linfociti maturi od in maturazione, secondariamente rappresentati da blasti dispersi ed a numerose plasmacellule; in associazione si rileva la presenza di alcuni granulociti neutrofili, con aspetto segmentato ed eosinofili; sporadicamente si rileva la presenza di macrofagi in attività di fagocitosi di materiale globulare basofilo e presenza di granuli verde-blu, che esprimono probabilmente la presenza di melanina.

Questo è un quadro citologico caratteristico di iperplasia reattiva linfonodale con modesta flogosi mista. I rilievi individuano il quadro della cosidetta “linfoadenopatia dermatopatica”; la diagnosi è suggerita dalla presenza del materiale pigmentario, di presumibile origine melanica e dalla fagocitosi di globuli basofili, che io immagino esprimere la rimozione macrofagica di materiale detritico o secretorio, probabilmente di origine apocrina. Questi rilievi riflettono la reattività linfonodale ad una dermatopatia cronica e suggeriscono approfondimenti relativi a cause primarie di malattia cutanea.



10 commenti:

  1. La diagnostica per immagini cosa dice?

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  2. Pino, io ti sono amico e ti invidio perché per tua fortuna vivi in un modo ideale, lo stesso dove vorrei vivere io, nel quale la richiesta di un liquido di versamento è corredata da una bella serie di informazioni anamnestiche, cliniche e strumentali, CHE INVECE NON MI FORNISCONO QUASI MAI!!!!! Qualora venissi a conoscenza di qualcosa di interessante te lo comunico, promesso!!

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Non mi invidiare, non ti conviene. Ingenuamente pensavo che il tuo titolo potesse incutere un certo rispetto. Ma. a quanto pare siamo nella stessa barca (la mia è un misero e rattoppato gommone di terza mano).

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  3. Pino, sei proprio un amico! Purtroppo mi dispiace deluderti ma primo non ho un titolo, secondo se ce l'avessi non ha alcun potere né incute alcun rispetto. Comunque continuerò a battermi per cambiare lo stato delle cose, facciamolo tutti insieme che viene meglio ok?

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  4. Ok! .....da amico, in attesa di eventuali comunicazioni interessanti, mi butto sul carcinoma.

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  5. Osservando i clusters sembrerebbero presentare un profilo piuttosto regolare e le cellule sembrano essere piuttosto estranee e non rappresentare un "continuum" di cellule mesoteliali neoplastiche;mancano le cd finestre e a volte l'impressione è quasi di cellule cannibali di altre cellule.Penserei anche io in primis ad un tumore epiteliale maligno.La gatta è intera? potrebbe trattarsi di un adenocarcinoma?
    Andrea

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  6. ciao Carlo. Riferito al caso due: si hanno sempre così tante plasmacellule in corso di reattività linfonodale dermatopatica? grazie mille

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  7. Riguardo il caso del versamento, la prima cosa a cui penserei i una gatta vecchietta è una neoplasia mammaria attuale o pregressa, anche se solo anamnesi accurata e stadiazione potrebbero dare informazioni concrete.

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  8. Ciao Roberta
    si, in genere le plasmacellule esprimono stimolazione immunitaria e in corso di una dermatopatia cronica è facile che nel linfonodo esse aumentino di numero anche in maniera considerevole.

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