casi citologico giorno 28 gennaio 2014

Caso 1: gatto, razza Europeo, sesso MC, età 12 anni. Dimagrimento e diarrea; ipotiroidismo non in terapia (fT4: 38,2 pmol/L ref.: 8.1-16.9). Leucocitosi con neutrofilia e aspetti tossici. Amiloide sierica SAA: 258 mcg/ml).

Entrambi i campioni si caratterizzano per l'esfoliazione, su fondo lievemente ematico, di epatociti a citoplasma basofilo finemente reticolato, contenente un quantitativo variabile di pigmento lipofuscinico, organizzati in lembi coesi bidimensionali, circondati da quantitativo elevatissimo di elementi ematopoietici di tipo prevalentemente mieloide, rappresentati da mieloblasti, metamielociti e granulociti a banda, secondariamente eritroide e megacariocitico, associati a linfociti maturi od in maturazione.

Il quadro è quello di un’intensa ematopoiesi extramedullare epatica. Benchè le evidenze morfologiche siano abbastanza confortanti, in realtà non ho mai visto un’ematopoiesi così intensa in unfegato di gatto, io non so come interpretare questo rilievo: potrebbe essere una conseguenza dell’ipertiroidismo fuori dal controllo terapeutico. Oppure è un tentativo di risposta allo stato settico che richiede un surplus di elementi infiammatori? Dai amici, stupitemi con le vostre opinioni…

Caso 2: cane, razza Dalmata, sesso F, età 16 anni. Massa addominale e versamento.

Massa addominale: esfoliazione, su fondo ematico, di elementi epiteliali a citoplasma rotondeggiante, frequentemente dilatato dall'accumulo di microglobuli acromatici, contenente nucleo rotondo dismetrico, a cromatina irregolarmente grossolana macronucleolato, organizzati in lembi discoesi bi-tridimensionali, talora attraversati da assi vascolari. Gli elementi descritti si distaccano dai lembi principali sotto forma di piccoli gruppi o si disperdono singolarmente, associati a rari macrofagi.

Versamento: esfoliazione, su fondo modicamente ematico, di elementi epiteliali con caratteri analoghi a quanto descritto a proposito della massa addominale, dispersi singolarmente, organizzati in aggregati di aspetto pseudopapillare od in lembi bidimensionali, circondati da modesta componente infiammatoria, di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto segmentato, macrofagico ed associati a rare cellule mesoteliali di aspetto reattivo.

A mio giudizio il quadro individua i caratteri relativi ad una neoplasia epiteliale maligna di origine verosimilmente endocrina e riferibile a carcinoma surrenalico, diagnosi che emetto corroborato dall’aspetto tipico di queste cellule; inoltre le evidenze relative al campione di liquido di versamento individuano aspetti di coinvolgimento della sierosa peritoneale, che, per quanto ne sappia, sono veramente bislacchi per il comportamento di questo tipo neoplastico: infatti il comportamento infiltrativo del carcinoma surrenalico si concentra soprattutto nell’invasione della vena cava. Sarebbe interessante effettuare approfondimenti di conferma anatomo-patologica. Avreste voglia di proporre qualche diagnosi differenziale?