Caso 1: cane,
razza Boxer, sesso ed età non segnalati; splenomegalia, eseguita FNCS
ecoguidata.
Domina il campo
l’esfoliazione di elementi linfoidi monomorfi, di medie dimensioni, a
citoplasma debolmente basofilo, talora di aspetto plasmocitoide, contenente
nucleo rotondo di medie dimensioni, dotato di cromatina granulare e centrato da
voluminoso nucleolo prominente, in attività mitotica sporadica; questi elementi
si associano a rari linfociti maturi o in maturazione e macrofagi occasionali a
citoplasma contenente microglobuli acromatici o basofili.
Il quadro è
indicativo di un linfoma ma il dubbio sorge nel momento stesso in cui decido di
classificarlo; sulla base morfologica opterei per un linfoma a medie cellule
macronucleolate, espressione citologica del linfoma di zona marginale (MZL,
Marginal Zone Lymphoma), ma non saprei escludere con certezza un linfoma
immunoblastico; perché macerarsi in questo dubbio amletico, una volta che la
diagnosi di linfoma è certa? Per la semplice ragione che i due tipi di linfoma
manifestano comportamento completamente diverso, indolente e generalmente a
progressione lenta il linfoma MZL, aggressivo ed a progressione veloce il
linfoma immunoblastico; non conosco caratteri citomorfologici codificati o
markers immunologici sulla cui base emettere una diagnosi certa e solo con una
valutazione istologica, basata sull’aspetto morfologico delle strutture
follicolari neoplastiche, è possibile una diagnosi definitiva, anche se questo
imporrebbe procedimenti molto invasivi, come la rimozione dell’intera milza. MI
piacerebbe sapere l’opinione di che ha avuto esperienze dirette con la
necessità di una diagnosi definitiva!
Caso 2: gatto,
DSH, 17 anni, FS; neoplasia sottocutanea localizzata in regione dorsale del
torace, eseguita FNCS.
Campione ematico,
popolato da detrito granulare di aspetto necrotico, cui si associa la presenza
di modesta cellularità infiammatoria di tipo prevalentemente granulocitario
neutrofilico, macrofagico e linfocitario; sporadicamente è possibile osservare
rarissimi elementi a citoplasma caudato o fusato, debolmente basofilo,
contenenti nucleo ovoide modicamente dismetrico, a cromatina grossolana e nucleolato;
malgrado la diagnosi sia difficile, la presenza di detrito necrotico con
elementi fusati atipici mi fa propendere per il campionamento di un sarcoma dei
tessuti molli, forse un sarcoma da inoculo, considerata la sede; probabilmente
l’ago ha pescato in un’area lesionale necrotica, frequente in questo tipo di
neoplasia, con tendenza alla localizzazione centrolesionale; per
approfondimenti potrebbe avere senso una ripetizione del campionamento
mantenendo il pescaggio dell’ago in sede tangenziale e periferica, dove aumento
la possibilità di prelevare cellule neoplastiche diagnostiche.