casi citologici giorno 7 maggio 2014


Caso 1: cane, razza Bovaro del Bernese, sesso F, età 9 anni; nodulo sottocutaneo. Eseguita FNA dello stesso.
Una razza, una diagnosi. Ormai mi stupisco quando vedo una cisti cheratinica in un Bovaro! Qui esfoliano elementi rotondocellulari di dimensioni variabili, a citoplasma debolmente basofilo, frequentemente ingombrato da microglobuli acromatici, contenente nucleo rotondo od ovoide talora clivato, paracentrale od eccentrico, talora multiplo, marcatamente dismetrico, a cromatina grossolana macronucleolato, in attività mitotica atipica, in attività di citofagocitosi sporadica, dispersi singolarmente ed associati a rari elementi infiammatori di tipo macrofagico, linfocitario e granulocitario neutrofilico. Praticamente ho elencato tutti i vizi capitali della neoplasia istiocitaria maligna.
I dati a disposizione sono scarsi, ma considererei l'espressione di un sarcoma istiocitario localizzato oppure il coinvolgimento cutaneo in corso di una forma di sarcoma istiocitario disseminato o di istiocitosi maligna , tipica della razza in esame (se ho capito bene, Moore in un articolo recente dice che l’istiocitosi maligna è espressione di una forma di sarcoma istiocitario disseminato, boh, lo leggerò meglio…). Riterrei  necessari approfondimenti di tipo stadiativo, tesi a verificare la presenza di eventuali lesioni splancniche.


 
 
Caso 2: cane, razza American Pitbull, sesso F, età 10 anni; neoformazione di grosse dimensioni localizzata nel mediastino craniale ed estesa caudalmente fino all'apice cardiaco, disomogenea,vascolarizzata; difficile stabilire se coinvolga o meno i lobi polmonari craniali; non si evidenzia versamento pleurico; esame ecocardiografico nella norma (pattern trans-mitralico restrittivo); presenza di ascite. Eseguita FNA della massa mediastinica.
Esfoliano, su fondo ematico, elementi linfoidi di aspetto polimorfo, dominati da piccoli linfociti maturi od in maturazione e da blasti sporadici, associati a lembi occasionali di elementi di aspetto epiteliale, a citoplasma iregolarmente poligonale o stellato, debolmente basofilo, contenente nucleo rotondo modicamente dismetrico, a cromatina irregolare, talora nucleolato; le cellule epiteliali descritte sono organizzate in piccoli lembi coesi.
Il quadro individua i caratteri relativi ad un timoma a predominanza linfocitica. Se ricordo bene le neoplasie timiche possono essere divise in linfoma timico, costituito da elementi linfoidi neoplastici e timoma vero e proprio, dove si osserva un’associazione variabile tra elementi linfoidi, di aspetto polimorfo e tra elementi epiteliali, che derivano dalla componente epiteliale timica costituente i corpuscoli di Hassall; in questo caso penserei quindi ad un timoma ad abbondante componente linfoide; questa  condizione manifesta generalmente comportamento biologicamente benigno. Ne consiglierei rimozione chirurgica per approfondimenti di tipo istopatologico. Ma attenzione: porre sempre in diagnosi differenziale la possibilità che possa trattarsi di un linfonodo con metastasi di carcinoma!!!



 

2 commenti:

  1. Sai che la tua ultima frase mi fa pensare... credo in tutta onestà di aver sempre sottovalutato la possibilità di metastasi linfonodale mediastinica!!!! Ma da domani non lo farò più, grazie!!!! Hai notato dei mastociti in giro?

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  2. No, purtroppo niente mastociti, che se fossero stati presenti avrebbero supportato ulteriormente l'idea del timoma.

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