casi citologici giorno 26 giugno 2014

Caso 1: cane, razza meticcio, sesso M, età 12 anni. Neoformazione lobulata, superficialmente ulcerata, in regione perianale. Eseguita FNA.

Un bel guazzabuglio di cellule, dominate da elementi epiteliali di cui si indovina l’origine epatoide per la presentazione sporadica di citoplasmi rotondeggianti o poligonali, finemente reticolari, debolmente basofili. Per il resto l’identificazione della componente epiteliale come epatoide è difficoltosa, poiché In alcuni punti si riconosce un certo grado di disordine architetturale delle cellule epiteliali ed in altri le cellule presentano citoplasma frequentemente scarso, talora contenente microglobuli acromatici e i nuclei sono dismetrici, a cromatina irregolare; l’idea che mi faccio di questi aspetti è di una tendenza della cellula epatoide a manifestare sdifferenziazione e ad assumere le sembianze della cellula di derivazione, ossia della cellule sebacea. In associazione si rileva inoltre componente flogistica di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto cariolitico ed in fagocitosi di batteri coccoidi e bastoncellari e di tipo macrofagico.


Sulla base del disordine architetturale, della presenza di citoplasmi scarsi e contenenti microglobuli acromatici, quindi della sdifferenziazione e dell’aspetto dei nuclei, la mia diagnosi è di neoplasia epiteliale maligna di verosimile origine epatoide, con flogosi secondaria.





Caso 2; cane, razza Bassotto tedesco, sesso M, età 14 anni. Neoformazione cutanea del polpastrello dito arto anteriore. Eseguita FNA.

Acciocchè non si dica che Masserdotti snobba le neoplasia rotondocellulari (che mi stanno simpatiche come gli avvocati), voilà un bel caso dove si osserva l’esfoliazione, su fondo ematico, di elementi rotondi, discreti, a citoplasma basofilo, talora contenente un alone perinucleare chiaro, recanti nucleo rotondo dismetrico, singolo, doppio o multiplo, localizzato a sede eccentrica, a cromatina grossolana, in attività mitotica sporadica.

Se dovessi limitarmi a fare una diagnosi morfologica direi: neoplasia rotondocellulare maligna; se dovessi sbilanciarmi su una diagnosi più raffinata allora propenderei per un plasmocitoma maligno, poiché sono raccolti tutti i criteri di riconoscimento di questa possibile citotipo: alone perinucleare, nuclei singoli o multipli, localizzazione eccentrica. Adesso lo so che ci sarà il solito coro… noooo, per me è istiocitaria!!! Ma noooo, è linfoide!!! Ma va lààààà, è un mastocitoma scarsamente differenziato!!! Uffa, tanto lo sapete che la parola fine ormai la dice sempre e solo l’immunocitochimica…



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