martedì 23 marzo 2021

Casi citologici giorno martedi 16 marzo 2021

Caso 1: gatto, razza DSH, M, età 15 anni; anemia non rigenerativa; ingrandimento con aumento dell’ecogenicità splenica. Esfoliano elementi rotondocellulari di grandi dimensioni, a citoplasma variabilmente espanso, contenenti nucleo rotondeggiante, indentato, convolute od a profilo ondulato, a cromatina grossolana, talora nucleolato; come caratteristica peculiare di questa linea cellulare si riscontra l’attività di eritrofagocitosi, che depone per una derivazione istiocitaria e per una diagnosi definitive di sarcoma istiocitario emofagocitico; la lesione è descritta anche nella specie felina, per quanto inusuale e rara e, come nel cane, è determinata dalla proliferazione neoplastica di istiociti della linea macrofagica, il cui comportamento fagico è testimoniato dall’attività di eritrofagocitosi; il processo neoplastico osservato a sede splenica è verosimilmente la causa dell’anemia non rigenerativa, benchè sarebbero necessaria una stadiazione clinica per perfezionare il quadro patologico.




Caso 2: cane, razza Maltese, 4 anni, F; ingrandimento del linfonodo retromandibolare. Caso facilissimo, dall’analisi del quale si rileva la dispersione, nel contesto di linfociti polimorfi, associati a granulociti eosinofili, di numerosi elementi rotondocellulari a citoplasma occupato da granuli dispersi o addensati, contenenti nucleo rotondo a cromatina grossolana, riconoscibili come mastociti, la cui morfologia depone per una differenziazione scarsa; qualora non fossero documentate lesioni primarie a carico dei segmenti anatomici drenati dal linfonodo ingrandito, potrebbe avere un senso ipotizzare l’esistenza di una forma di mastocitosi sistemica, ma come sempre la differenza la farebbe il confronto con il quadro clinico e anamnestico.




lunedì 15 marzo 2021

Casi citologici giorno martedi 2 marzo 2021

Caso 1; cane, massa toracica; sono stati effettuati dei campioni citologici, su cui si rileva l’esfoliazione, su fondo ematico, di elementi a citoplasma prevalentemente rotondeggiante, talora caudato, contenenti nucleo rotondo dismetrico, a cromatina grossolana, talora nucleolato; la loro caratteristica è quella di includersi dentro nicchie a profilo netto nello spessore di materiale denso eosinofilo; l’aspetto citologico è quello di un condrosarcoma, che non sarebbe niente di speciale se la massa fosse insorta a sede parietale toracica, magari dalla base osteocartilaginea costale; invece la massa, in sede autoptica, è stata identificata come lesione primaria di origine polmonare, per la quale l’esame istologico ha confermato un condrosarcoma presumibilmente primario a carico del parenchima, in quanto non sono state documentate lesioni primarie a carico di altri siti anatomici.






Caso 2; cane, Bovaro del Bernese, massa polmonare; esfoliano, su fondo ematico, numerosi elementi a profilo rotondeggiante, di grandi dimensioni, che si caratterizzano per l’accumulo di materiale microglobulare citoplasmatico, talora  per la formazione di alone polare acromatico e per nucleo dismetrico, rotondeggiante, clivato o lobulato, singolo o multiplo, costantemente eccentrico; malgrado la razza in questione induca facili pruriti diagnostici relativi ad una neoplasia istiocitaria maligna, che comunque considererei tra le principali diagnosi differenziali, l’aspetto delle cellule mi rende incline a considerare soprattutto una neoplasia plasmacellulare maligna, ovviamente da sottoporre a verifica diagnostica con approfondimenti di tipo immunoistochimico.