casi citologici giorno 10 settembre 2014

Caso 1: cane, razza Jack Russel terrier, sesso F, età 10 anni. Presenza di noduli cutanei ulcerati, confluenti, a formare una placca. Eseguita FNA della lesione.

Esfoliano, su fondo ematico, elementi epiteliali a scarso citoplasma cuboidale o rotondeggiante, variabilmente eosinofilo, talora ingombrato da microglobuli acromatici, di presumibile natura lipidca, recanti nucleo rotondeggiante dismetrico, a cromatina grossolana nucleolato. Gli elementi descritti sono organizzati in lembi discoesi bi-tridimensionali, nel cui contesto manifestano disposizione in brevi filiere e talora tendenza a differenziare in cellule epiteliali sebacee mature organizzate in piccoli lobuli. In diretta adiacenza si rileva modesta componente infiammatoria rappresentata da granulociti neutrofili segmentati e da rari macrofagi in attività di lipofagocitosi.

Il quadro individua i caratteri relativi ad una neoplasia epiteliale maligna di presumibile origine annessiale sebacea. Opto per una diagnosi di carcinoma sebaceo moderatamente differenziato, di cui si rende necessaria stadiazione clinica accurata, comprensiva di valutazioni circa l'estensione locale ed i coinvolgimenti linfonodali.







Caso 2: gatto, razza Europeo, sesso MC, età 4 anni. Disoressia da circa 5 giorni, abbattimento, febbre. Gli esami ematochimici individuano flogosi grave (WBC: 19,500/mcL, con neutrofili tossici; SAA: 208 mcg/ml) ed iperbilirubinemia (>2 mg/dl). Da ecografia addominale: lieve iperecogenicita' epatica diffusa e linfoadenomegalia corrispondente, colecisti nella norma, lieve pancreopatia ed enteropatia moderata.

Esfoliano epatociti a citoplasma basofilo frequentemente dilatato dall'accumulo di materiale acromatico globulare e da pigmento lipofuscinico, contenente nucleo rotondo od ovoide modicamente dismetrico, a cromatina irregolare nucleolato, organizzati in lembi coesi bidimensionali, sporadicamente attraversati da linee di cellule fusate e nel cui contesto si rileva la presenza di stampi biliari lineari o globulari. In associazione si rileva la presenza di aggregati sporadici di elementi epiteliali di origine biliare a scarso citoplasma cuboidale basofilo e nucleo rotondo a cromatina compatta, organizzati in lembi coesi bi-tridimensionali, alla cui periferia esibiscono sporadica disposizione in brevi filiere. In diretta adiacenza alle componenti epiteliali descritte si rileva la presenza di elementi infiammatori di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto segmentato o cariolitico e linfocitario, talora macrofagico in attività di lipofagocitosi.


Quadro citologico di danno epatocellulare aspecifico, reversibile, e di stasi biliare; la presenza di lembi di colangiociti e di cellule infiammatorie sottolinea ulteriormente la possibilità relativa ad una colangiopatia infiammatoria. Sarebbe utile l’indagine istopatologica per formalizzare il danno primario.




Nessun commento:

Posta un commento