Caso 1: cane, razza Jack Russel terrier, sesso F, età 10
anni. Presenza di noduli cutanei ulcerati, confluenti, a formare una placca.
Eseguita FNA della lesione.
Esfoliano, su fondo ematico, elementi epiteliali a scarso
citoplasma cuboidale o rotondeggiante, variabilmente eosinofilo, talora
ingombrato da microglobuli acromatici, di presumibile natura lipidca, recanti nucleo rotondeggiante
dismetrico, a cromatina grossolana nucleolato. Gli elementi descritti sono
organizzati in lembi discoesi bi-tridimensionali, nel cui contesto manifestano
disposizione in brevi filiere e talora tendenza a differenziare in cellule epiteliali sebacee mature organizzate in piccoli lobuli. In diretta adiacenza si rileva modesta
componente infiammatoria rappresentata da granulociti neutrofili segmentati e
da rari macrofagi in attività di lipofagocitosi.
Il quadro individua i caratteri relativi ad una neoplasia epiteliale maligna di presumibile origine annessiale sebacea. Opto per una diagnosi di carcinoma sebaceo moderatamente differenziato, di cui si rende necessaria stadiazione clinica accurata, comprensiva di valutazioni circa l'estensione locale ed i coinvolgimenti linfonodali.
Caso 2: gatto, razza Europeo, sesso MC, età 4 anni.
Disoressia da circa 5 giorni, abbattimento, febbre. Gli esami ematochimici
individuano flogosi grave (WBC: 19,500/mcL, con neutrofili tossici; SAA: 208
mcg/ml) ed iperbilirubinemia (>2 mg/dl). Da ecografia addominale: lieve
iperecogenicita' epatica diffusa e linfoadenomegalia corrispondente, colecisti
nella norma, lieve pancreopatia ed enteropatia moderata.
Esfoliano epatociti a citoplasma basofilo frequentemente
dilatato dall'accumulo di materiale acromatico globulare e da pigmento
lipofuscinico, contenente nucleo rotondo od ovoide modicamente dismetrico, a
cromatina irregolare nucleolato, organizzati in lembi coesi bidimensionali,
sporadicamente attraversati da linee di cellule fusate e nel cui contesto si
rileva la presenza di stampi biliari lineari o globulari. In associazione si
rileva la presenza di aggregati sporadici di elementi epiteliali di origine biliare
a scarso citoplasma cuboidale basofilo e nucleo rotondo a cromatina compatta,
organizzati in lembi coesi bi-tridimensionali, alla cui periferia esibiscono
sporadica disposizione in brevi filiere. In diretta adiacenza alle componenti
epiteliali descritte si rileva la presenza di elementi infiammatori di tipo
granulocitario neutrofilico, con aspetto segmentato o cariolitico e linfocitario, talora macrofagico in attività di lipofagocitosi.
Quadro citologico di danno epatocellulare aspecifico,
reversibile, e di stasi biliare; la presenza di lembi di colangiociti e di cellule infiammatorie sottolinea
ulteriormente la possibilità relativa ad una colangiopatia infiammatoria.
Sarebbe utile l’indagine istopatologica per formalizzare il danno primario.
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