casi citologici giorno 9 aprile 2014


Caso 1: cane, razza Shar Pei, sesso F, tà 8 anni. Da tempo disappetenza, dimagramento e riluttanza a muoversi e attualmente febbre. Il profilo di base evidenzia flogosi/infezione. All'eco addome notevole linfoadenomegalia diffusa con alterazioni strutturali spleniche; alla radiografia toracica confermata la notevole linfoadenomegalia mediastinica. Eseguita FNCS dei linfonodi.
Caso da film dell’orrore, se si tende l’orecchio si sente il mugghiare di draghi e di orchi; tutti i campioni si caratterizzano per l'esfoliazione, su fondo modicamente ematico, di elementi rotondocellulari di grandi dimensioni, a citoplasma basofilo, recante nucleo marcatamente dismetrico, rotondeggiante, ovoide, clivato o lobulato, a cromatina grossolana, in attività mitotica atipica. Gli elementi descritti sono organizzati singolarmente e manifestano attività frequente di citofagocitosi. A volte si rileva associazione con sporadici linfociti maturi od in maturazione.
I caratteri cellulari sono l’elenco dettagliato per riconoscere una neoplasia rotondocellulare maligna, morfologicamente riferibile ad origine istiocitaria. Clinicamente potrebbe trattarsi di un’istiocitosi maligna, di cui è necessario eseguire una stadiazione clinica accurata; se i caratteri morfologici non dovessero convincere il più recalcitrante dei morfologi, potrebbe essere definitiva un’immunofenotipizzazione della linea neoplastica.




Caso 2: cane, razza Boxer, sesso M, età 13 anni. Scolo nasale cronico, neoformazione rinofaringea in partenza dal meato ventrale destro.
Caso strabello, assomiglia ad un istologico, anzi rende l’istologico superfluo (dai, accanitevi su di me per queste affermazioni audaci….). Esfoliano numerosissimi elementi a citoplasma ovoide, rotondeggiante o monocaudato, contenenti nucleo rotondo od ovoide dismetrico, a cromatina irregolare, talora nucleolato, dispersi in lembi discoesi, diffusamente immersi nel contesto di abbondantissimo materiale denso eosinofilo, dove frequentemente manifestano maturazione rappresentata dall'inclusione entro envelopes densi di materiale analogo.
Questo quadro citologico individua i caratteri del condrosarcoma, rappresentati dal comportamento maturativo delle cellule descritte. E’ una condizione maligna, che necessita di stadiazione clinica accurata, tesa soprattutto a rilevare i coinvolgimenti regionali, ma anche possibili estensioni metastatiche.

 

 

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