Caso 1: cane, razza Shar Pei, sesso F, tà 8 anni. Da tempo
disappetenza, dimagramento e riluttanza a muoversi e attualmente febbre. Il
profilo di base evidenzia flogosi/infezione. All'eco addome notevole
linfoadenomegalia diffusa con alterazioni strutturali spleniche; alla
radiografia toracica confermata la notevole linfoadenomegalia mediastinica.
Eseguita FNCS dei linfonodi.
Caso da film dell’orrore, se si tende l’orecchio si sente il
mugghiare di draghi e di orchi; tutti i campioni si caratterizzano per
l'esfoliazione, su fondo modicamente ematico, di elementi rotondocellulari di
grandi dimensioni, a citoplasma basofilo, recante nucleo marcatamente
dismetrico, rotondeggiante, ovoide, clivato o lobulato, a cromatina grossolana,
in attività mitotica atipica. Gli elementi descritti sono organizzati
singolarmente e manifestano attività frequente di citofagocitosi. A volte si
rileva associazione con sporadici linfociti maturi od in maturazione.
I caratteri cellulari sono l’elenco dettagliato per
riconoscere una neoplasia rotondocellulare maligna, morfologicamente riferibile
ad origine istiocitaria. Clinicamente potrebbe trattarsi di un’istiocitosi
maligna, di cui è necessario eseguire una stadiazione clinica accurata; se i
caratteri morfologici non dovessero convincere il più recalcitrante dei
morfologi, potrebbe essere definitiva un’immunofenotipizzazione della linea
neoplastica.
Caso 2: cane, razza Boxer, sesso M, età 13 anni. Scolo
nasale cronico, neoformazione rinofaringea in partenza dal meato ventrale
destro.
Caso strabello, assomiglia ad un istologico, anzi rende l’istologico
superfluo (dai, accanitevi su di me per queste affermazioni audaci….). Esfoliano
numerosissimi elementi a citoplasma ovoide, rotondeggiante o monocaudato,
contenenti nucleo rotondo od ovoide dismetrico, a cromatina irregolare, talora
nucleolato, dispersi in lembi discoesi, diffusamente immersi nel contesto di
abbondantissimo materiale denso eosinofilo, dove frequentemente manifestano
maturazione rappresentata dall'inclusione entro envelopes densi di materiale
analogo.
Questo quadro citologico individua i caratteri del
condrosarcoma, rappresentati dal comportamento maturativo delle cellule
descritte. E’ una condizione maligna, che necessita di stadiazione clinica
accurata, tesa soprattutto a rilevare i coinvolgimenti regionali, ma anche possibili
estensioni metastatiche.
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