casi citologici giorno 12 novembre 2014

Il primo caso, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, è un chiaro esempio di invasione di organismi alieni che stanno conquistando le specie terrestri. Non ci credete? Bene, guardate cosa si annida in un nodulo cutaneo sviluppatosi in sede ascellare di un furetto, maschio, 5-6 anni di età, presumibilmente dopo che ha subito una lesione all'unghia dell'arto corrispondente. 





E dopo l'aggressione al furetto da parte degli alieni, quale altra specie verrà minacciata e conquistata? Il babbuino? L'iguana? Forse... l'uomo??? L'invasione è iniziata, prepariamoci alla resistenza globale...

A parte gli scherzi, io non ho la più pallida idea di cosa stia guardando e conseguentemente lancio un appello accorato, chiedo ad ognuno di voi di darmi la sua opinione, interpretazione, volontà di ricerca, allo scopo di identificare il microrganismo responsabile. 
Come vedete si tratta di organismi di probabile origine protozoaria, forse fungina. Il parere autorevole del collega e amico Marco Rondena è che possa trattarsi di Sarcocystis. 

Con questo caso vorrei inaugurare la sezione "CASO CASINO" del CRAMPO, dove periodicamente inserirò aspetti citologici ignoti, non comprensibili o completamente inusuali, sui quali ognuno potrà sbizzarrire la propria inventiva.


Caso 1: cane, razza Meticcio, sesso M, età 16 anni. Nodulo/massa dei piani profondi della parte ventro-laterale sinistra della coda, in prossimita' dell'ano, che non sembra coinvolto, diametro 3 cm.

Esfoliano, su fondo ematico, elementi epiteliali a citoplasma poligonale, debolmente basofilo, che si trasformano in cellule a scarso citoplasma indistinto, debolmente basofilo, contenente microglobuli acromatici, recanti nucleo rotondo a cromatina grossolana macronucleolato; gli elementi descritti si organizzano in aggregati discoesi bi-tridimensionali, di aspetto trabecolare, che circondano e talora si interconnettono con lembi di cellule mature.

Il quadro citologico individua una neoplasia epiteliale maligna di origine annessiale, mofologicamente riferibile a carcinoma epatoide. Belli i caratteri di de-differenziazione, espressi dalla presenza dei globuli acromatici che indicano l'origine sebacea di queste strutture annessiali specializzate. La condizione è maligna ed impone stadiazione clinica accurata, tesa a rilevare l'estensione regionale ed eventuali coinvolgimenti metastatici linfonodali od a carico di altri parenchimi splancnici.




Cane, razza Chihuahua, sesso F, età 3 anni. Deficit propriocettivo arti posteriori, paraparesi, dolore lombare. Prelievo di liquor, allestimento per sedimentazione.

Sedimentano, su fondo lievemente ematico, elementi rotondocellulari di medie-grandi dimensioni, a citoplasma variabilmente basofilo, dotato di alone perinucleare e nucleo rotondo, clivato, talora lobulato, a cromatina compatta, occasionalmente nucleolato. Gli elementi descritti si associano a macrofagi a citoplasma dilatato dall'accumulo di macroglobuli acromatici ed a granulociti neutrofili segmentati.


Il quadro individua i caratteri morfologici di un disordine linfo (possibilità più probabile, sulla base morfologica prevalente delle cellule) o eventualmente istioproliferativo (profilo dei nuclei, ma non mi lascerei influenzare troppo) a coinvolgimento meningeo. Attribuirei gli aspetti pleomorfi all'abitudine che hanno le cellule libere dentro un liquido ad assumere aspetti variabili, come la lobulatura del profilo nucleare.



5 commenti:

  1. Amici citonautiiiiii!!!!
    Forse risolto il caso dell'invasione aliena furettosica!!! Non si tratta di protozoi venusiani, ma probabilmente di Pseudomonas luteola, recentemente ribattezzato, tramite tecniche molecolari, come Chryseomonas luteola, un batterio dotato di voluminosa capsula polisaccaridica.
    Spero di potervi dare in tempo reale notizie ulteriori.

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    1. menomale!
      allora vado a mettere in stand-by lo scudo spaziale...

      caso 2: io avrei detto subito plasmocitoma...me tapina!
      da domani crisi mistiche a profusione per ogni nucleo clivato.

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  2. Ciao Marta
    ma non ti affliggere, guarda che l'aspetto plasmocitoide delle cellule è assolutamente compatibile con il tuo sospetto; sui casi di neoplasie rotondocellulari le opinioni restano sempre tali, almeno fino a quando non arriva con un entrata a gamba tesa l'esame fenotipico, che spazza sempre via la poesia delle immagini! Spero di ottenere un indagine fenotipica per darvi ragguagli sul caso!
    Intanto felicitiamoci per il rinvio dell'invasione aliena!!

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  3. Ciao! Riguardo al caso del furetto attaccato dagli alieni: a me di recente è capitato un gatto che aveva bestie veramente mooolto simili nel versamento pleurico...sempre tipo bacilli incapsulati...il tampone è risultato positivo x Pasteurella.......E io che credevo di aver appena sgamato la Pseudomonas!!

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  4. Ciao Arianna, in effetti la morfologia delle specie batteriche andrebbe sempre identificata con estrema cautela; ritengo la citologia la disciplina principe nel riconoscere la presenza di un agente eziologico, ma, a parte alcuni esempi selezionati (Leishmania o Malassetia per esempio), il nome e il cognome dell'agente andrebbero sempre lasciati ai compiti della microbiologia.
    Ciao!

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