Caso 1: cane, razza Pastore tedesco, sesso M. Abbattimento e
disappetenza. Da eco: lesione splenica compatibile con emorragia
intraparenchimale e versamento addominale dall'aspetto purulento. Il versamento
ha un aspetto torbido, colore marrone, PS 1030 e TP 5.1 g/dl
Esfoliano e sedimentano, su fondo modicamente ematico, numerosi
elementi infiammatori di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto
segmentato, cariolitico o cariopicnotico, in attività diffusa di fagocitosi di
batteri bastoncellari, coccoidi e talora di elementi fungini a protoplasma
basofilo e parete acromatica, presenti anche in pseudoife disperse sul fondo, morfologicamente
suggestivi di apprtenenza al genere Candida spp, associati a macrofagi singoli
od in aggregato epitelioide, a loro volta impegnati in attività di fagocitosi
degli agenti fungini descritti.
Il quadro citologico individua una grave flogosi
piogranulomatosa settica polimicrobica e fungina. Se dovessi scommettere sulle
cause, sarebbero soprattutto conseguenze di soluzioni di continuo a carico del
tramite gastrointestinale, meno probabilmente (anche se previste dalla
bibliografia) epatobiliare o genitourinario; e non escluderei neanche altre
origini della flogosi, tra cui ferite pregresse o migrazioni di corpo estraneo.
Secondo recenti acquisizioni (Bradford, 2013), la presenza di elementi fungini,
morfologicamente ascrivibili al genere Candida, rappresenterebbe un segno
prognostico negativo, poiché Candida spp. è in grado di sottrarsi al sistema
immunitario e di impiantarsi a sede peritoneale, determinando prosecuzione
della flogosi.
Aggiornamento dell’ultima ora: il cane aveva un’ampia soluzione
di continuo a carico del duodenoo, probabilmente determinata dal passaggio di
ossa acuminate.
Caso 2: cane, razza meticcio, sesso F, età 15 anni. Massa
cutanea in regione dello sterno, diametro 2 cm. on ulcerata, non dolente,
presente da due mesi. Eseguita FNA.
Esfoliano, su fondo diffusamente ematico e detritico,
numerosi elementi epiteliali a citoplasma da cuboidale a colonnare, basofilo,
occasionalmente microvacuolizzato o contenente microglobuli basofili, recante
nucleo rotondo od ovoide a cromatina irregolare, organizzati in lembi discoesi
bi-tridimensionali, nel cui contesto manifestano frequente disposizione in
palizzate lineari. Gli elementi descritti si associano alla deposizione di
zolle di materiale denso basofilo, di aspetto secretorio ed a macrofagi
dispersi, in attività di fagocitosi di materiale microglobulare basofilo di
aspetto analogo. Focalmente la componente epiteliale manifesta trasformazione
in cellule di medie-grandi dimensioni, con nucleo ovoide dismetrico, a
cromatina irregolare, organizzate in lembi discoesi bidimensionali.
Il quadro citologico depone per una neoplasia epiteliale,
con aspetti di atipia, a derivazione verosimilmente annessiale apocrina,
supportata dai citoplasmi colonnari, dalle palizzate e dalla secrezione.
Consiglierei stadiazione clinica accurata, rimozione chirurgica radicale ed
approfondimenti di tipo istopatologico.
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