Confesso un certo
imbarazzo nel ricomincare a sproloquiare di cellule, mi sa che mi sono
arrugginito e mi sento come se non fossi più capace di raccontare niente; ma come
disse il papa, “se sbaglierò mi corigerete!!”
Caso 1: cane,
razza Rottweiler, M, 4 anni; linfoadenomegalia del linfonodo retromandibolare.
FNCS del linfonodo.
Il campione è
veramente ricco di cellule intatte e distribuite in monostrato; dominano
elementi di piccole dimensioni, a scarsa rima di citoplasma basofilo, talora
contenente un alone chiaro, occasionalmente con protrusione caudata; il nucleo
è piccolino, rotondo od indentato, la cromatina è compatta o granulare e non si
vedono nucleoli, mentre non sono infrequenti le mitosi.
Caso 2: cane,
razza Pastore tedesco, sesso FS, 6 anni; neoformazione mammaria; eseguita FNCS.
Caso facile e
difficile nello stesso tempo: esfoliano, su fondo lievemente ematico, elementi
che di epiteliale non hanno niente, come invece ci si potrebbe aspettare da un
tumore mammario; infatti si tratta di cellule a citoplasma ovoide, caudato,
fusato o stellato, debolmente basofilo, contenente talora microglobuli eosinofili
e recanti nucleo ovoide dismetrico, a cromatina grossolana nucleolato. la loro
caratteristica è di organizzarsi in gruppi discoesi tridimensionali e di
immergersi frequentemente in quantitativo abbondante di stroma denso
eosinofilo, nel cui spessore si includono singolarmente o si fanno avvolgere;
ed ecco disegnati i caratteri morfologici tipici del condrosarcoma.
La parte
facile del caso è la diagnosi morfologica, la parte difficile è
l’interpretazione, solo se non si sa che nella mammella il mioepitelio può
frequentemente andare incontro a metaplasia condroide e talora a trasformazione
condrosarcomatosa, come probabilmente in questo bel caso.
Ecco....erano proprio questo genere di tue perle che mi mancavano!
RispondiEliminaCiao Arianna, bentornata a bordo!!
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