mercoledì 7 ottobre 2020

Casi citologici giorno martedi 6 ottobre 2020

Caso 1: Cane, maschio, 3 anni; lesioni ipoecogene a carico del parenchima splenico. Su fondo ematico si osservano elementi linfoidi polimorfi, dispersi o aggregati in contesto fibrinoso, associati a rari elementi ematopoietici e soprattutto a macrofagi che fagocitano amastigoti del genere Leishmania spp; la diagnosi morfologica è facile, ma mi sembra insuale l’associazione con il dato ecografico relativo a lesioni ipoecogene del parenchima splenico; ovviamente il dato citologico deve essere mediato dalla stadiazione accurata che formalizzi il sospetto e attesti una diagnosi definitiva di leishmaniosi. 
 


 
Caso 2: gatto, razza DSH, 8 anni, FS; versamento pleurico. Il dato morfologico saliente è la presenza di cellularità abbondantissima, su fondo lievemente ematico, virtualmente privo di detrito e di elementi infiammatori; non mi sono stati forniti i dati chimico-fisici del versamento, ma ritengo altamente improbable che un aspetto morfologico di questo tipo non sia ascrivibile ad una neoplasia; anzitutto non ci sono aspetti infiammatori che possano motivare una eventuale reazione mesoteliale o associarsi al danno vascolare che causa un carcinoma in fase metastatica; la mia opinione è la presenza di un mesotelioma, supportato dall’aspetto pseudopapillare degli aggregati e dall’aspetto delle singole cellule, di cui si apprezza un orletto eosinofilo frequente e la disposizione talora concentrata attorno ad accumuli di materiale eosinofilo denso, caratteri tipici delle linee mesoteliali.






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