mercoledì 1 aprile 2015

casi citologici giorno 1 aprile 2015

Amici citonauti, giuro che i casi di oggi non sono pesci di aprile, sono casini irrisolti di cui mi sgravo la coscienza somministrandoveli in dose massiccia; quando si dice che la citologia non è punto di arrivo diagnostico, ma punto di partenza...


Caso 1: cane, razza meticcio, sesso M, età 2 anni. Ingrossamento di 4 linfonodi (sottomandibolare + popliteo). Linfonodi soprascapolari ancora nella norma. Insorgenza improvvisa da 2 sett. L'animale non manifesta nessun altro sintomo. FNA dei linfonodi.

Esfoliano, su fondo modicamente ematico, diffusamente detritico proteinaceo, elementi linfoidi polimorfi, dominati da linfociti maturi od in maturazione, associati a componente infiammatoria abbondante, rappresentata da granulociti neutrofili, di aspetto segmentato e di tipo macrofagico. La componente flogistica si organizza frequentemente in aggregati di aspetto epitelioide, nel cui contesto i macrofagi si concentrano attorno a strutture di aspetto cristallino, ovoide o lanceolato, rifrangente, coinvolgendoli anche in attività di fagocitosi.

Battezzerei il quadro citologico come un processo di linfoadenite piogranulomatosa. I rilievi relativi alla fagocitosi di materiale cristallino non identificabile potrebbero conseguire alla presenza, nei distretti cutanei drenati, oppure a provenienza sistemica, di materiale estraneo di origine ignota; non ho ipotesi plausibili, potrebbe trattarsi di materiale ambientale (pavimenti su cui cammina il cane o in cui mette il muso??)… ; parlando durante la presentazione del caso è stato ipotizzato che potesse trattarsi di corpi di Russell con aspetto inusuale (tra l’altro previsto e noto da altri casi già visti o pubblicati), ma mi sembra improbabile che non ci siano plasmacellule e che nella maggior parte dei casi siano dispersi liberamente… aspetto le vostre impressioni!!






Caso 2: furetto, razza Marshall, sesso F, età 5 anni. Sospetto linfoma mediastinico. All'esame ecografico si riscontra neoformazione disomogenea nel mediastino craniale e lesioni pleuriche multiple. FNA della massa mediastinica.

Esfoliano, su fondo ematico, elementi linfoidi prevalentemente polimorfi, dominati da piccoli linfociti maturi od in maturazione e plasmacellule sporadiche, associati a numerosi elementi macrofagici, a citoplasma unfiormemente basofilo, contenente nucleo rotondeggiante od ovoide, frequentemente clivato, dispersi singolarmente od organizzati in aggregati di aspetto epitelioide. La componente macrofagica manifesta attività di fagocitosi di elementi di aspetto batterico, a citoplasma filamentoso, frequentemente ramificato, a cromatismo debolmente eosinofilo, talora a protoplasma segmentato. Gli stessi elementi sono talora a sede extracitoplasmatica circondati da accumulo macrofagico.


Il quadro citologico individua la localizzazione in sede linfonodale mediastinica di un processo infiammatorio granulomatoso, conseguente ad un'infezione da batteri filamentosi, presumibilmente riferibili ad agenti della famiglia delle Actinomycetaceae. Approfondimenti di tipo colturale o biologico-molecolare per tipizzazione dell'agente eziologico descritto sarebbero benvenuti. Trovo bizzarra la presentazione relativa ad una flogosi prettamente granulomatosa, ma forse qualcuno ha già esperienze di casi simili? Ma quanto fighi sono i furetti che hanno sempre questi agenti eziologici che farebbero la felicità di Tolkien, in un capitolo del Signore degli Anelli??





6 commenti:

  1. Provo a dire le mie solite fesserie:
    Ipotesi caso 1: spore fungine?. Esistono in natura quelle fusiformi
    Ipotesi caso 2: Micobatteri?

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  2. Caro Pino
    allora, entrambe le ipotesi sono state contemplate in sede di discussione mattutina, ma facilmente demolite: nel primo caso non possono essere spore fungine perchè sempre rifrangenti, di aspetto cristallino, non hanno protoplasma e soprattutto non hanno parete. Nel secondo caso i micobatteri non sono possibili perchè sono corpi batterici filamentosi e ramificati, non bastoncellari, anche se qualche dubbiettino mi rimane.

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  3. Ciao Carlo.
    Bellissimi casi.
    Caso 1: non saprei esserti molto di aiuto, posso solo dirti che raramente mi è capitato di vedere corpi di Russell con quella forma, ma in effetti anche con molte plasmacellule. Tra l’altro la colorazione è simile a quella dei corpi di Russell classici…non so, a me sembrano più la conseguenza di qualcosa, e non la causa della linfadenite….ma per certo mi sbaglio. Esami di lab? proteine ed elettroforesi??
    Caso 2: mmmmm non so, a me è capitata una micobatteri osi in un furetto confermata con PCR, in cui il quadro era francamente macrofagico / istiocitario, ovviamente, con filamenti acromici….non so potresti fare per le actinomicetaceae una GRAM (che sono GRAM positivi) e poi una ZN. Se negativi potrebbe essere actinomices, se positivi potrebbe essere nocardia….oppure davvero micobatteri….;-)) mai viste actinomicetaceae fagocitate da macro – istio….senza neutro….ma mai dire mai!!!
    Ci aggiorni???

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  4. Ugo e Pino! Siete riusciti a mettermi un grillotalpa nell'orecchio... Chiederò ai colleghi di indagare il micobatterio!

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