giovedì 8 luglio 2021

Casi citologici giorno martedi 6 luglio 2021

 Caso 1; cane, meticcio, M, 9 anni; noduli multipli sugli arti e sullo sterno.

I campioni sono rappresentati dalla dispersione, su fondo modicamente ematico e lievemente detritico, di gruppi discoesi, disordinati, irregolari di cellule a citoplasma indistinto, di cui talora si apprezza citoplasma rotondeggiante, caudato o fusato, contenenti nucleo rotondo od ovoide, talora clivato, a cromatina granulare o compatta; sulla base della loro presentazione non riesco a collocarli in una linea cellulare diversa dalla categoria istiocitaria, per il loro polimorfismo, per i caratteri di atipia lieve e per non convincere nessuno su una possibile derivazione mesenchimale o, meno ancora, epiteliale; queste cellule sono preponderanti, si disgregano frequentemente lasciando detrito cellulare e nucleare e si associano a linfociti maturi o in maturazione, rare plasmacellule e granulociti neutrofili segmentati occasionali.

Malgrado come sempre, in casi come questo, le mie cautele su una diagnosi definitiva siano sempre addirittura fastidiose per il clinico che esige giustamente una sicurezza, mi sbilancerei su una forma di infiltrazione istiocitaria e linfocitaria a carattere reattivo, ascrivibile ad una forma di istiocitosi reattiva; questo processo patologico è caratterizzato da una patogenesi estremamente fumosa, sulla base della quale si ipotizzano disordini istiocitari su base antigenica (se qualcuno ne sa di più, ben accette le obiezioni!).





Caso 2; gatto, DSH, MC, età ns; noduli multipli in regione del collo, sospetti linfonodi ingranditi.

Altro caso difficilotto, dove tuttavia si rilevano peculiarità abbastanza singolari; anzitutto, a piccolo ingrandimento, le cellule tendono ad infilzarsi in filiere lineari che seguono il decorso di materiale proteinaceo granulare eosinofilo, come se provenissero dal campionamento di un liquido sinoviale; le cellule sono spesso coartate, ma nei punti di conservazione maggiore se ne apprezza profile rotondo, talora caudato, sporadicamente fusato, citoplasma variabilmente basofilo e nucleo rotondo modicamente dismetrico, a cromatina granulare; in alcuni punti tendono ad imbrigliarsi in ciuffi irregolari di materiale fibrillare eosinofilo.

MI fa miseria pensare ad una proliferazione rotondocellulare, malgrado la forma prevalente e conseguentemente, soprattutto sulla base del materiale proteinaceo e del materiale fibrillare entro cui le cellule si disperdono, piego di malavoglia la mia diagnosi ad una neoplasia mesenchimale, i cui caratteri fanno pensare a un sarcoma con produzione di materiale proteinaceo che assomiglia a liquido sinoviale, anche se in realtà sarcomi a differenziazione sinoviale non esistono, tanto meno con localizzazione multifocale; bene, una bella brancolata nel buio per tutti!





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