mercoledì 11 marzo 2015

casi citologici giorno 11 marzo 2015

Caso 1: cane, razza meticcio, sesso FOH, età 15 anni. Neoformazione cutanea di 1 cm. di diametro.

Esfoliazione, su fondo ematico, di elementi epiteliali a citoplasma cuboidale basofilo e nucleo rotondo a cromatina irregolare, organizzati in lembi coesi bi-tridimensionali, frequentemente convergenti verso l'accumulo di ammassi di cheratina compatta, che si disperse sul fondo sotto forma di aggregati discoesi o di cellule singole a citoplasma poligonale anucleato. In associazione si rileva la presenza di cellule infiammatorie disperse di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto segmentato e di macrofagi.

Il quadro individua i caratteri citologici di una neoplasia epiteliale di origine annessiale con caratteri di cheratinizzazione diffusa. Considererei la possibilità soprattutto di una neoplasia follicolare, quale un acantoma cheratinizzante infundibolare od un tricoepitelioma, di cui si consiglierei follow-up o rimozione chirurgica per approfondimenti di tipo istopatologico.





Caso 3 gatto razza Europeo, sesso 7 anni. Nodulo cutaneo alopecico consistenza dura dimensioni circa 2 cm.

I campioni sono costituiti dall'esfoliazione di scarsissimo materiale ematico e di leucociti occasionali. In uno solo di essi si rileva la presenza di occasionali elementi riconoscibili come osteoblasti, a citoplasma ovoide, stellato o caudato, variabilmente basofilo e nucleo eccentrico, a cromatina irregolare, dispersi singolarmente ed associati a cellule giganti multinucleate di aspetto osteoclastico.

Il quadro citologico è bislacco: i rilievi suggeriscono il campionamento di una lesione nel cui contesto si stanno verificando fenomeni di presumibile ossificazione o di rimaneggiamento di una base tissutale ossificata. Malgrado la cosa strana l’istologia ha evidenziato una condizione di ossificazione cutanea, rappresentata da isole multifocali di osso trabecolare immerso nel contesto di cellule fusate e di stroma lasso; la condizione è denominata “osteoma cutis”, possibile evoluzione di forme di mineralizzazione cutanea, ma su imbeccata positiva e geniale della profe citonauta non andrebbe esclusa una neoplasia mesenchimale con aree di ossificazione. Qualcuno ha visto mai qualcosa di simile o ha ipotesi costruttive?




1 commento:

  1. una reference sugli osteomi extrascheletrici...non guasta mai:
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6534360

    essepuntato

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