mercoledì 25 novembre 2015

casi citologici giorno 25 novembre 2015

Uotisiordiagnosis. Molto bravi i miei citonauti, che hanno individuato la diagnosi corretta di polipo tubarico; questa diagnosi si basa sul rilevamento di cellule apicalmente ciliate, che delimitano la lesione e che derivano dall'epitelio rinofaringeo, da cui la lesione insorge.
=========================================
Caso 1: gatto, Europeo, sesso M, età 5 anni. Disoressia da due settimane, massa sottocutanea in regione retro scapolare. Eseguita FNCS.

Esfoliazione, su fondo detritico, di elementi rotondocellulari di medie-grandi dimensioni, a citoplasma basofilo, talora contenente microglobuli acromatici, recanti nucleo rotondeggiante a cromatina grossolana macronucleolato, in attività mitotica sporadica, interessati da fenomeni di ressi citoplasmatica e disgregazione nucleare. In associazione si rileva la presenza di elementi macrofagici in attività di fagocitosi di elementi protozoari a citoplasma allungato e piccolo nucleo ovoide, morfologicamente riferibili ad agenti del genere Toxoplasma spp o Neospora spp., presenti anche singoli dispersi sul fondo dell’allestimento.

Il quadro individua i caratteri relativi ad una neoplasia rotondocellulare maligna, mofologicamente riferibile a linfoma a grandi cellule oppure riferibile ad origine istiocitaria. La presenza di agenti protozoari potrebbe rappresentare gli esiti di infezioni secondarie conseguenti a stati immunosoppressivi indotti dalla neoplasia. Troppo audace immaginare un ruolo causale di Toxo nell’insorgenza del linfoma…  Consiglierei stadiazione clinica accurata, comprensiva di valutazioni relative allo stato sierologico del soggetto nei confronti delle malattie retro virali, che potrebbe chiarire sia uno stato di immunosoppressione preesistente che una causa di induzione neoplastica.




Caso 2: cane, Galgo, sesso F, età 9 anni. Massa tiroidea. Eseguita FNCS

Esfoliazione, su fondo ematico, di elementi epiteliali a citoplasma rotondeggiante o cuboidale, indistinto, variabilmente espanso dall'accumulo citoplasmatico di materiale eosinofilo in microglobuli irregolari, recanti nucleo rotondo modicamente dismetrico, a cromatina irregolare, organizzati in lembi discoesi bi-tridimensionali, nel cui contesto manifestano disposizione microacinare occasionale ed alla cui periferia si distaccano sotto forma di nuclei nudi dispersi.

Quadro citologico di neoplasia epiteliale di origine endocrina, di presumibile derivazione tiroidea; niente di che dal punto di vista diagnostico se non per il fatto che i caratteri citoplasmatici lo renderebbero morfologicamente riferibile a un carcinoma tiroideo a cellule ossifile; sarebbe necessaria una conferma con un’indagine con microscopia elettronica, che identificherebbe l’accumulo citoplasmatico di mitocondri, citologicamente traducibile nella presenza del materiale eosinofilo descritto. 


Nessun commento:

Posta un commento