Uotisiordiagnosis. Tutti bravissimi i citonauti, risposta corretta: i micobatteri si riconoscono come bastoncelli acromatici caratteristici, fagocitati dalla componente macrofagica.
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Caso 1: cane, razza Pastore tedesco, sesso M, età 12 anni. Anoressia,
scialorrea, gastrite ulcerativa, epatomegalia, splenomegalia, sospetta presenza
di mastociti nel sangue periferico.
Esfoliazione, su fondo ematico e detritico, di numerosissimi
elementi rotondocellulari a citoplasma di ampiezza variabile, contenente un
quantitativo scarso di granuli metacromatici, talora di microglobuli
acromatici, recanti nucleo rotondo modicamente dismetrico a cromatina
grossolana. Gli elementi descritti sono dispersi singolarmente e sono
circondati da rari linfociti maturi od in maturazione, plasmacellule,
granulociti neutrofili segmentati ed eosinofili.
Il quadro individua la localizzazione splenica di neoplasia
rotondocellulare maligna, morfologicamente riferibile a mastocitoma con aspetti
di differenziazione morfologica moderata o scarsa. Essendo il collega referente
certo della negatività anamnestica alla presenza di masse cutanee attuali od
asportate in passato, il quadro potrebbe esprimere l'estensione splenica metastatica
di un mastocitoma cutaneo occulto, oppure una forma di mastocitosi sistemica o
ancora il coinvolgimento splenico in corso di una leucemia mastocitica; il
riscontro nel sangue circolante di numerosi mastociti non permette una diagnosi
precisa, che forse neanche con un approfondimento stadiativo sarebbe
realizzabile. Qualcuno avrebbe qualche consiglio?
Caso 2: gatto, razza Europeo, sesso F, età 6 anni.
Ipertermia, anoressia, abbattimento del sensorio; presenza di numerose lesioni
nodulari spleniche, a margini sfumati. Eseguita FNA delle lesioni spleniche.
Esfoliano, su fondo ematico, numerosi elementi a citoplasma
poligonale, caudato o stellato, diffusamente contenente materiale pigmentario
di aspetto melanico, in granuli irregolarmente dispersi, contenenti nucleo
rotondeggiante dismetrico, a cromatina grossolana, talora nucleolato. Gli
elementi descritti sono organizzati in aggregati discoesi, dai cui si
distaccano piccoli gruppi o si disperdono cellule singole, circondate da
melanofagi frequenti. Le cellule linfoidi sono praticamente assenti dal quadro.
Il quadro citologico individua i caratteri morfologici
relativi alla localizzazione splenica di melanoma maligno. Considererei
soprattutto l'estensione metastatica di un melanoma, con una sostituzione completa del parenchima campionato, la cui primitività
andrebbe ricercata soprattutto nel compartimento oculare ed esprimere un
melanoma irideo. Non so quanto potrebbe essere importate il completamento della
stadiazione, con indagine tesa a rilevare eventuali coinvolgimenti linfonodali
od epatici, perchè credo che il quadro sia più che esaustivo per l’emissione di
una prognosi infausta.
Ciao Carlo!
RispondiEliminaSul primo caso sai se è stata fatta una citologia del midollo osseo? In assenza di una massa cutanea primitiva potrebbe trattarsi veramente di una leucemia mastocitica!
Ciao Alberto
RispondiEliminapurtroppo no, anzi non è stato fatto nessun altro approfondimento in quanto il povero cane è morto la mattina dopo il prelievo; come per tanti altri casi ci resterà il sapore dell'indeterminato...
Ahhhh delitto!!!
EliminaAspetto i prossimi casi!