Uotisiordiagnosis? Ballottaggio ad armi pari tra mixosarcoma e condrosarcoma! La diagnosi definitiva è di condrosarcoma. in questo tipo neoplastico il materiale eosinofilo dove si distribuiscono le cellule è molto denso e rappresentato da zolle compatte, entro cui le cellule stesse si scavano delle nicchie. Nel mixosarcoma il materiale di fondo è molto più lasso e fibrillare.
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Caso 1: cane, Pastore tedesco, M, 7 anni. Massa tonsillare
destra e linfoadenomegalia faringea ipsilaterale, con caratteristiche TC di
possibile metastasi a sede polmonare, epatica e splenica. si campionano con FNCS la massa retromandibolare e la milza
Linfonodo: esfoliazione, su fondo lievemente ematico,
diffusamente detritico, di elementi epiteliali a scarso citoplasma indistinto,
variabilmente basofilo, contenente microglobuli acromatici e recante nucleo
rotondo modicamente dismetrico, a cromatina grossolana nucleolato, organizzati
in lembi bi-tridimensionali, nel cui contesto manifestano disposizioni in
filiere od in figure microacinari. Le cellule descritte sono circondate da
componente infiammatoria di tipo granulocitario neutrofilico, con aspetto
segmentato o cariolitico e di tipo macrofagico.
Quadro citologico di neoplasia epiteliale maligna con
aspetti ghiandolari e flogosi mista secondaria. Non si rilevano aspetti
relativi ad una provenienza linfonodale del campione, poiché mancano
completamente i linfociti di fondo. Considerare la possibilità relativa ad una
sostituzione completa del parenchima, oppure, più probabilmente, ad una
neoplasia epiteliale maligna regionale quale un adenocarcinoma salivare od
annessiale.
Milza: esfoliazione, su fondo detritico, modicamente
ematico, di elementi epiteliali con caratteri analoghi a quanto descritto in
sede linfonodale, associati e circondati da componente linfoide polimorfa
rappresentata da linfociti maturi od in maturazione sporadici, granulociti
neutrofili segmentati e macrofagi in attività di leucofagocitosi.
Il quadro individua la localizzazione splenica della
neoplasia epiteliale maligna, presumibile espressione dell'estensione
metastatica della lesione primaria descritta a sede retromandibolare.
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